Il trimarano Maserati Multi70 è partito da Hong Kong tagliando la linea di partenza posizionata tra i fari di Tai Long Pai e di Nga Ying Pal, all’uscita del canale di Tathoong, alle ore 10, 43 minuti e 24 secondi UTC (le 18:43 in Cina, le 11:43 in Italia).
Per battere il record, Giovanni Soldini e l’equipaggio del trimarano – Guido Broggi, Oliver Herrera Perez, Alex Pella e Sébastien Audigane – devono completare il percorso e tagliare la linea del traguardo sotto il ponte Queen Elisabeth II nell’estuario del Tamigi prima del 1 marzo, alle ore 8, 9 minuti e 47 secondi UTC.
Lungo 13.000 miglia (24.000 chilometri circa) seguendo la rotta ortodromica più breve passando per il Capo di Buona Speranza, il percorso della Hong Kong-Londra inizia con la discesa del Mar Cinese meridionale.
“La situazione meteo è stata molto instabile questi ultimi giorni”, spiega Pierre Lasnier, il routeur del team che seguirà il record da terra, “si è chiarita un po’ con gli ultimi modelli. Partendo oggi, Maserati Multi70 ha la quasi sicurezza di trovare un vento medio da Nord Est tra i 17 e i 18 nodi di intensità per i prossimi tre giorni, abbastanza per scendere fino a 5°N, quindi sotto la punta meridionale del Vietnam. Non sarà però possibile fare rotta diretta, bisognerà bordeggiare con il vento in poppa per scendere verso Sud.”
“Finalmente siamo partiti”, dichiara Giovanni Soldini. “È stato difficile prendere questa decisione perché la situazione meteo non è ideale ma non vediamo altre possibili finestre utili nei prossimi giorni. Dal punto di vista tecnico, al momento all’Equatore c’è una bolla senza vento che dovremo attraversare. Speriamo che le condizioni cambino una volta arrivati lì e siano clementi con noi. I primi giorni faremo il possibile per rimanere in acque profonde, però c’è più vento sotto costa, vicino al Vietnam, quindi cercheremo di trovare compromessi fra la necessità di andare veloce e l’attenzione alle miriadi di reti e barchette dei pescatori locali che non hanno neanche le luci di via. La barca è pronta, noi siamo carichi e cercheremo di dare sempre il nostro meglio.”
Stesso entusiasmo e voglia di navigare nelle parole dello spagnolo Alex Pella: “Siamo tutti super felici e motivati, i periodi di stand by sono sempre complicati e stressanti, soprattutto a Hong Kong, lontani da casa. Ora ce la metteremo tutta!”
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