La seconda settimana di navigazione di Maserati Multi70 si conclude a 800 miglia dal Capo di Buona Speranza con 564 miglia di vantaggio sulla tabella di marcia del record da battere. L’equipaggio di Maserati Multi70 si appresta ad affrontare l’ultima difficoltà in questa porzione del percorso: l’attraversamento di un fronte freddo associato a una profonda depressione posizionata nei Quaranta Ruggenti.
“Ora stiamo passando un colle di alta pressione che ci ha rallentato un po’. Navighiamo con venti leggeri da Est, mure a sinistra, rotta 240°. Appena il vento girerà a NE stramberemo”, spiega Giovanni Soldini raggiunto questa mattina al telefono. “Cercheremo di uscire da questo fronte alla svelta. Per questo è importante posizionarsi abbastanza a Sud, in modo da uscire con l’angolo migliore per fare rotta verso il Sudafrica.”
“Il problema in questi casi è che il vento può girare in dieci minuti anche di 180 gradi”, continua Soldini. “Qui ci aspettiamo un vento da Nord con raffiche intorno ai 30/35 nodi prima del fronte poi, una volta passato, soffierà da Sud. Per molte ore rimarrà l’onda vecchia da Nord con il vento da Sud, perciò sarà importante dosare la velocità per evitare danni. Contiamo di doppiare il Capo tra meno di 48 ore.”
Alla fine della seconda settimana di navigazione sulla rotta del record tra Hong Kong e Londra, Maserati Multi70 ha percorso 5.756 delle 13.000 miglia del percorso teorico (18,1 nodi di velocità media). In realtà, ha coperto una distanza di 6.364 miglia a 20 nodi di velocità media. Durante questa seconda settimana in Oceano Indiano, tra il settimo e l’ottavo giorno, è stata registrata la migliore giornata con 644 miglia in 24 ore.
Rimangono da percorrere 6.944 miglia fino a Londra.
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