Maserati Multi 70 è entrato nella Manica prima dell’alba. Dopo una notte molto veloce grazie al vento girato ad Est che ha permesso all’equipaggio di concludere la traversata del Golfo di Biscaglia facendo rotta diretta sulla punta della Bretagna, al rilevamento delle 6.34 UTC, il trimarano italiano si trovava a qualche miglia a Nord dell’isola di Ouessant. Delle 344 miglia rimanenti fino al traguardo, 300 sono la distanza tra Ouessant e lo Stretto di Calais: tutta la Manica sarà di bolina contro il vento e le correnti, bordeggiando in mezzo al traffico marittimo. Sono le ultime 300 miglia prima di poter girare a sinistra e iniziare a risalire l’estuario e il fiume Tamigi fino a Londra.
Giovanni Soldini commenta: “Qui abbiamo un vento che soffia da Est e ci costringe a risalire la Manica tirando bordi in un freddo pungente. Verso sera il vento rinforzerà sui 22/25 nodi. Passeremo Calais la prossima notte verso le 4 di mattina. Nella Manica la navigazione è molto impegnativa, c’è molto traffico e regole che dobbiamo rispettare. Tutto bene a bordo, il morale è alto”.
Dopo quasi 35 giorni di navigazione, alla classifica delle ore 9.34 UTC, il vantaggio di Maserati Multi 70 sulla tabella di marcia del detentore del record è di 1.564 miglia. Mancano 302 miglia (sulle 13.000 iniziali) fino all’arrivo a Londra, attualmente previsto nella mattinata del 23 febbraio, verso le ore 11 UTC.