38°51’S, 27°03’E le coordinate di Maserati Multi70 questa mattina alle ore 8.00 UTC. Con un vantaggio di 580 miglia sul tempo di riferimento, Giovanni Soldini e l’equipaggio del trimarano si trovano a 500 miglia circa a Sud Est del Capo di Buona Speranza. Una regione marittima caratterizzata dall’incontro di due oceani (Indiano a Est e Atlantico a Ovest) e dallo scontro di forti correnti marine: la corrente calda di Agulhas che scende lungo la costa orientale dell’Africa e quella fredda del Benguela che risale le coste occidentali sudafricane. Già responsabili della forte instabilità meteorologica nella zona, queste correnti e relativi vortici complicano ulteriormente la navigazione.
L’equipaggio ha passato il fronte questa mattina intorno alle 8 UTC: “Ora abbiamo un vento da Sud Ovest sui 25/30 nodi”, spiega Soldini. “I problemi sono il mare e la corrente. L’onda viene da Nord, un bell’ondone residuo del vento che abbiamo avuto. La corrente da Nord Est si scontra contro il vento da Sud Ovest. Tutto questo avviene intorno allo zoccolo continentale del Sudafrica e genera un mare impossibile. Perciò noi cerchiamo di navigare più a Ovest possibile, in modo da evitare il grosso della corrente da Nord Est che alza dei muri contro le onde da Sud Ovest”.
Continua Soldini: “Ora è molto importante andare veloci verso il Sudafrica perché dietro questo fronte si formerà un’alta pressione che potrebbe bloccarci per qualche ora”.