Giovanni Soldini e Maserati Multi 70 sono arrivati a Fort Charlotte, Antigua, alle 11.10 21” ora locale (15.10 UTC, 16.10 ora italiana) di mercoledì 26 febbraio, concludendo la 12a edizione della RORC Caribbean 600 al terzo posto, con un tempo reale di 1 giorno, 23 ore, 40 minuti e 21 secondi.
Al primo e secondo posto i due MOD 70 in gara: l’inglese PowerPlay di Peter Cunningham ha tagliato il traguardo alle 9.21 34” ora locale (13.21 UTC, 14.21 ora italiana), con un tempo reale di 1 giorno, 21 ore, 51 minuti e 34 secondi, seguito dall’americano Argo, con skipper Jason Carroll, alle 9.25 40” ora locale (13.25 UTC, 14.25 ora italiana), con un tempo reale di 1 giorno, 21 ore, 55 minuti e 40 secondi.
Il record della regata, di 1 giorno, 6 ore e 49 minuti, fissato da Giovanni Soldini a bordo di Maserati Multi 70 l’anno scorso, rimane imbattuto.
Giovanni Soldini, approdato ad Antigua, ha commentato: “È stata una bellissima regata, purtroppo con un venti molto leggeri, in media sotto i 10 nodi. Sapevamo bene che con queste condizioni sarebbe stata per noi una prova difficile, ma sono molto contento dell’equipaggio, che è stato bravissimo a bordo, e di Maserati Multi 70, che è in ottima forma!”
Maserati Multi 70, al contrario dei suoi diretti rivali, ha gareggiato in modalità volante. Il trimarano italiano, con i foil e i timoni a T, dà il meglio di sé con vento sopra i 14 nodi, altrimenti la superficie bagnata, superiore a quella dei suoi competitors, gli impedisce di raggiungere velocità elevate.
Ancora in gara nella classe dei multiscafi altri tre trimarani e due catamarani: primo tra loro l’80 piedi Ultim’Emotion 2, seguito in ordine dal 63 piedi Shockwave, dal 78 piedi Allegra, dal 53 piedi Fujin e dal 60 piedi Ineffable.
A bordo di Maserati Multi 70, Giovanni Soldini ha navigato con 6 esperti velisti: gli italiani Guido Broggi (randista), Nico Malingri e Matteo Soldini (entrambi grinder e tailer), gli spagnoli Carlos Hernandez Robayna (tailer) e Oliver Herrera Perez (prodiere) e il francese Ronan Cointo (tattico).
Maserati Multi 70 e gli altri 7 multiscafi hanno preso il via per la RORC Caribbean 600 da Fort Charlotte, alle 11.30 ora locale (15.30 UTC, 16.30 ora italiana) di lunedì 24 febbraio. “Siamo riusciti a fare una bella partenza” ha raccontato Soldini, “uscendo da Antigua davanti ai nostri concorrenti, che poi ci hanno superato”. Dopo aver raggiunto i suoi rivali alla boa al largo di Barbuda, il trimarano italiano è rimasto bloccato senza vento per un’ora, mentre Argo e PowerPlay, spinti da una piccola raffica, hanno preso il largo.
Raggiunte le isole di Nevis e Saint Kitts il Team di Maserati Multi 70 è riuscito nuovamente a recuperare gli avversari: “Loro sono passati molto sotto costa, dove c’era meno vento, per cui siamo riusciti ad avvicinarci, ma poi con una bolina leggera ci hanno distanziati di nuovo”. Superata l’isola di Saint Martin, punto più a Nord del percorso, è iniziato un lungo tratto di navigazione al traverso verso Guadalupa, durante il quale PowerPlay e Argo, che hanno raggiunto prima il vento, hanno aumento il distacco con il trimarano italiano.
Passando a Ovest dell’isola, l’avanzata dei due MOD 70 si è interrotta. “Quando siamo arrivati a Guadalupa, abbiamo scelto una rotta molto vicino alla costa, che si è rivelata vincente: siamo rimasti in testa per un po’ di tempo. Purtroppo PowerPlay e Argo sono riusciti a girare intorno al capo Sud dell’isola pochissimo prima di noi e ci hanno distanziato di 5/6 miglia”.
Il Team italiano ha deciso di passare a Sud dell’isola di Marie-Galante, per raggiungere il vento da Est e navigare più velocemente verso Barbuda. Il vento però è arrivato più tardi rispetto alle previsioni, permettendo a PowerPlay e Argo di raggiungere per primi il traguardo.
La RORC Caribbean 600, organizzata dal Royal Ocean Racing Club, ha attirato un totale di 74 imbarcazioni, provenienti da più di 20 nazioni diverse, divise in 8 classi.
Foto © Ted Martin