Un danno serio per Maserati Multi70 che ha attraccato ieri mattina, 17 ottobre, al Grand Harbour di Malta, dove era atteso tra i big della Rolex Middle Sea Race, in partenza questo sabato 22 ottobre 2016.
Nella notte di domenica 16 ottobre, a 150 miglia da Malta, durante il trasferimento da La Spezia Maserati Multi70 ha subito infatti una collisione con un oggetto galleggiante non meglio identificato che ha distrutto il timone di dritta, i tubi di movimentazione e uno dei settori attaccato al braccio. Nonostante la gravità dell’avaria subita, l’equipaggio di Maserati Multi70 è riuscito a fare vela con le sue forze in sicurezza sul porto maltese.
Giovanni Soldini appena sceso in banchina ha ricostruito la dinamica dell’incidente così: «Non sappiamo cosa ci abbia colpiti nel buio: stavamo navigando con 22 nodi al lasco, a Sud-Ovest della Sicilia, a 30 nodi di velocità, quando abbiamo sentito un botto secco e ci siamo accorti che il timone non c’era più. Le boccole (i cuscinetti dentro ai quali ruotano i timoni) si sono sradicate. Abbiamo perso tutto: timone, scassa e settore».
Lo shore team di Maserati Multi70 appresa la notizia si è messo in viaggio da La Spezia per raggiungere Malta nel più breve tempo possibile e sostituire il timone insieme all’equipaggio in vista del via della Rolex Middle Sea Race.
Seppur risolvibile, il danno resta penalizzante per questa prima regata. Spiega Soldini: «Insieme al timone alare dovremo sostituire anche il foil alare che non può essere usato da solo, altrimenti la barca si impenna come un cavallo imbizzarrito. Su Maserati Multi70 monteremo perciò tutta la timoneria del lato destro del “vecchio” assetto MOD70, non volante. È una scelta obbligata, un timone alare come il nostro non si rifà in pochi giorni e ci vorrà tempo per ricostruirlo».
credit@Francesco Malingri