L’Oceano Atlantico in 7 giorni, 8 ore, 44 minuti e 23 secondi per Giovanni Soldini e il suo Team nella RORC Transatlantic Race.
Maserati Multi70 ha tagliato la linea d’arrivo della terza edizione della RORC Transatlantic Race alle 20h 54’ 23” GMT (ora locale 16.54) davanti al Camper & Nicholsons Port Louis Marina di Grenada, concludendo la sua prima regata oceanica in un tempo di 7 giorni, 8 ore, 44 minuti e 23 secondi.
Partiti sabato 26 novembre alle ore 12,10 GMT da Lanzarote, Giovanni Soldini e il Team di Maserati Multi70 hanno deciso la prima notte di passare a Nord dell’isola di Las Palmas, scelta che ha condizionato tutta la regata e che ha permesso a Phaedo3, che ha girato a Sud dell’isola, di acquistare un vantaggio irrecuperabile.
Appena sceso a terra Giovanni Soldini ha così commentato la regata appena conclusa: «È stata una bellissima regata, siamo contenti di essere arrivati a Grenada con la barca in ottime condizioni. Avremmo voluto confrontarci da vicino con Phaedo3, ma nella prima notte abbiamo fatto scelte diverse di rotta: la scelta meno rischiosa ci sembrava essere quella di passare sopravento a Las Palmas, ma si è rivelata sbagliata e ci ha portati in una zona con meno vento. Quando la mattina dopo abbiamo ricevuto le posizioni dei nostri amici americani avevamo 100 miglia di ritardo.
Il nostro bilancio comunque è positivo: siamo molto contenti di tutto quello che abbiamo capito sul volo navigando in oceano con un foil a L. Abbiamo trovato il modo di usarlo sia quando c’è troppo vento e troppa onda, sia in altre condizioni più variabili in cui è possibile volare».
Il Team di Maserati Multi70 che ha corso insieme a Giovanni Soldini la RORC Transatlantic Race è composto da Guido Broggi, Jean-Baptiste Le Vaillant, Carlos Hernandez, Oliver Herrera, François Robert e Francesco Malingri.
Gli americani di Phaedo3 hanno tagliato ieri il traguardo alle ore 01.49 GMT, aggiudicandosi la vittoria nella classe dei multiscafi (Mocra), dopo essere stati in testa alla flotta dei 14 concorrenti per tutte le 2865 miglia del percorso.
credit@Aldo Samele