Primo trimarano al mondo con stabilità di volo che sfrutta per uscire dall’acqua il piano portante della deriva centrale, Maserati Multi70 mette in pratica l’idea del progettista Guillaume Verdier e del suo Team di volare sulle onde appoggiandosi su tre punti sfruttando il piano portante di deriva, un foil a L e un timone, anziché due timoni e un foil come fanno i cat di Coppa America.
Sperimentare e innovare al massimo perché Maserati Multi70 sia il primo trimarano a volare in oceano è il core della nuova sfida di Giovanni Soldini e del suo Team. Un obiettivo ambizioso quanto impegnativo che porta con sé il grande lavoro fatto da Verdier (che ha lavorato alle modifiche sulle appendici) e oltre 4000 miglia messe in scia quest’estate dal Team.
Il ruolo rivoluzionario in questo nuovo assetto di volo lo gioca la deriva centrale, che termina con un piano orizzontale sagomato contribuendo in modo determinante a sollevare la barca dall’acqua. “Quando Maserati Multi70 si alza sul foil laterale e sul timone”, spiega Giovanni Soldini, “l’ala della deriva funziona da terzo punto d’appoggio, quello centrale, il più grande. Quello che tiene in piedi tutto”.
Test anche con venti a 40 nodi hanno dimostrato che Maserati Multi70 ora è molto più stabile e che vola in condizioni prima insperate. Navigando in sicurezza anche in mare aperto con onda formata.