Giovanni Soldini e l’equipaggio di Maserati Multi 70 hanno completato con soddisfazione la sostituzione del timone, che si era rotto nella mattinata di ieri in seguito a una collisione con un oggetto non identificato. Per effettuare la delicata operazione hanno raggiunto una zona di alta pressione con poco vento e mare calmo.
“Purtroppo abbiamo urtato qualcosa a 20 nodi di velocità e abbiamo perso il timone dello scafo di destra”, spiega Giovanni Soldini, skipper di Maserati Multi70. “Per fortuna ne abbiamo uno di scorta e non sembrano esserci troppi danni collaterali”.
I prossimi giorni saranno difficili per Maserati Multi70. “Ci aspetta un passaggio di una alta pressione seguita da una brutta transizione senza vento.
Giorno 8. Alle 11 UTC Maserati Multi70 viaggia nell’Oceano Indiano, a 18°S e 82°E, a una velocità di 30 nodi con punte fino a 40 nodi. Giovanni Soldini e l’equipaggio di Maserati Multi70 registrano attualmente un vantaggio di 730 miglia sul record precedente di Lionel Lemonchois.
Giorno 7. Dopo una settimana di navigazione e 2570 miglia percorse, il vantaggio sul record precedente sale a 741 miglia.
Appena uscito dallo Stretto della Sonda, Maserati Multi 70 è stato accolto in Oceano Indiano da un potente vento al traverso da NW.
Giovanni Soldini e l’equipaggio di Maserati Multi70 hanno superato lo Stretto della Sonda e sono entrati nell’Oceano Indiano.
Giovanni Soldini e il Team di Maserati Multi70 a meno di 300 miglia dallo Stretto della Sonda. Dopo quattro giorni, sono 1.635 le miglia effettivamente percorse a una velocità media di 18,9 nodi. 468 le miglia di vantaggio sul record precedente.
Al terzo giorno di navigazione Maserati Multi70 è a quasi 580 miglia dallo Stretto della Sonda, la porta d’ingresso nell’Oceano Indiano tra Giava e Sumatra.
